Davide Fregni Corrispondenze

In continuo Allestimento!


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Arte = denaro?

From: Davide Fregni To: Rosario Marino Data: 10 May 97 13:35:14

(R.M.) Davvero si studia musica solo piu' per avere un lavoro come tanti altri? Sono io che passo le notti a studiare solo per passione a non aver capito nulla?

(D.F.)No, secondo me hai capito tutto e hai tutta la mia solidarieta'. Anch'io ho avuto la grande fortuna di avere degli interessi molto vivi che mi hanno portato e mi portano a studiare senza limiti di tempo e con gioia vorace senza condizionamenti di esami da preparare per poter dare l' altro esame....per poter dare l'altro esame....per poter dare l' altro esame ecc. Chiaramente il discorso cambia se sei un professionista e una certa eta'. Purtroppo a quel punto sia per esigenze economiche che per ovvia strategia promozionale non puoi seguire solo gli entusiasmi e la voglia di suonare, sei costretto a vendere quello che hai e quello che sai e a scartare delle volte con rammarico delle ipotesi di collaborazione se non ti puoi permettere di impegnare del tempo senza che ti venga in parte rimborsato. Purtroppo il discorso diventa:Tempo=Denaro. L'Arte esisterebbe ed esiste al di la' del denaro anzi quando il denaro diventa una motivazione troppo forte per praticarla ho dei dubbi che possa essere definita ancora tale, o meglio diventa l' arte di fare dei soldi con l' arte che e' comunque un'altra arte forse anche da rispettare ma che a manca completamente (non so se e' cosi' giusto che io arranchi tra le spese senza avere il tempo di studiare o comporre che troverei invece con una situazione economica piu' solida alle spalle magari ottenuta almeno vendendo temporaneamente una sottile fetta di culo).

Quindi se questi rifiuti di collaborazione ti vengono da giovani studenti bisognosi di esperienze e di bagni di umilta'(che comunque servono sempre) allora concordo col tuo disdegno, ma se si tratta di 30enni o 40enni con famiglia a carico posso capire. Io, per esempio, di suonare nelle birrerie per 100k mentre la gente fa casino mi sono proprio rotto le balle!! Come anche di partecipare a "grandi progetti" sulla parola investendo tempo ed energia a gratis dopo averne visti fallire qualche centinaio. C'e' quindi secondo me un limite di eta' e di situazione sociale agli "esperimenti" che non abbiano tutti i presupposti della seria e ufficializzata proposta di lavoro. Anche perche' c'e' una grossa maleducazione sulla professione del musicista da parte dell'opinione comune.

Il mio batterista (Andrea Burani) mi raccontava questo dialogo:

xx)'cosa fai di mestiere?'

AB)'suono'

xx)'...no...ma dico...di mestiere'

8((

Quella che un tempo si ergeva con la matematica, l' astronomia ecc. tra le arti e le scienze umane altissime adesso viene scambiata per un trastullo per passare il tempo. Riflettiamo un po' tutti sulle funzioni principali che svolge la musica per la maggior parte delle persone nella quotidianita'!!Molte sono squallide e riduttive! Beh io penso che valga di piu' di un sedativo o di un afrodisiaco, di un induttore di transfert o di un esercizio ginnico, di un elemento in piu' per sedurre la topona di turno o per pavoneggiarsi per la potenza del proprio ahi-fahi.

P.S. Ciao Rosario Carissimo (ho gia' buttato giu' un fiorito a tre parti sul CF "M U S I C A", c'ho una ruggine a scrivere comunque e' sempre divertentissimo fare contrappunto) :))) Alla Prossima.


Chi e' Mozart oggi? 1

From: Davide Fregni To: A.S. Data: 07 Jun 97 21:34:37

(A.S.) Io credo che ai tempi dei musicisti classici la pensassero allo stesso modo, non trovi? Beethoven e Mozart (per fare due esempi)erano molto popolari ai loro tempi. Avevano un successo spaventoso,ma, allo stesso tempo, erano considerati "popolari" (in senso negativo) o, come li definiremmo oggi, 'commerciali', da parte degli intellettuali.

(D.F.)Scusa, ma mi sembra un' affermazione molto approssimativa. Non penso che Beethoven e Mozart avessero questo successo 'spaventoso', avevano un discreto successo quando componevano cose vicine ai gusti del momento come i concerti per pianoforte e orchestra per Mozart e 'Fur Elise' per Beethoven, che appartengono appunto al loro repertorio piu' commerciale, ma non certo quando liberavano la propria creativita' in modo personale come gli ultimi quartetti per Beethoven o nelle ultime sonate per Mozart. Non erano certo mai ritenuti commerciali. Un' esempio di musica commerciale potrebbe essere il nostro Donizetti che scriveva un' opera al mese e andavano tutte alla grande per senza avere neanche lontanamente l' inossidabilita' di un Don Giovanni di Mozart. Comunque i due mostri della musica andrebbero trattati a parte poiche' piuttosto dissimili sia per contesto storico che per psicologia. Quello che piuttosto volevo dire e' che la musica cosidetta "classica", intendendo cosi' quella che raccoglie l'eredita' del passato e che ricerca nuove forme e tecniche compositive, non e' certo niente della New Age che ho sentito che, ahime', ho l'impressione, del tutto contestabile e scarsamente documentata, che si tratti dell'ennesimo business i prodotti del quale rientrano in una categoria di musica che oserei definire anestetica e ottundente e che non fa altro che riprodurre atmosfere e intuizioni ben piu' efficacemente realizzate da uccelli come Satie o Poulenc.


Chi e' Mozart oggi? 2

From: Davide Fregni To:

A.S.

Data: 13 Jun 97 18:58:21

(D.F.) modo personale come gli ultimi quartetti per Beethoven o nelle ultime sonate per Mozart. Non erano certo mai ritenuti commerciali.

(A.S.) La tua e' una precisione indispensabile, pero' il contesto era un altro. Paragonavo gli artisti classici, con quelli contemporanei, per poter considerare, anche questi, classici.

(D.F.)In questo senso ritengo che i piu' recenti Mozart e Beethoven (viventi) siano uccelli tipo: Salvatore Sciarrino, Fabio Vacchi, Ennio Morricone (non certo famoso per le sue composizioni libere ma per quelle legate ai film peraltro stupende) , Keith Jarret, Harbie Hancock, e tanti altri per lo piu' semisconosciuti che gravitano negli ambienti della musica contemporanea e del Jazz. Io personalmente associo molto le figure dei grandi musicisti del passato con quella dei jazzisti di questo secolo, per la capacita' di improvvisare sviluppando un tema appena dato o su di un giro armonico e per la padronanza dello strumento e la profonda assimilazione del senso della forma, della variazione. (Mi fermo prima di lanciare un nuovo Topic sulla peculiare padronanza di strumento e composizione estemporanea propria dei jazzisti). Per quanto riguarda Rock e Leggera (chiedo scusa per la divisione in categorie ma aiuta l'analisi) ho sempre visto personaggi anche estremamente Musicali ma non Musicisti. Infatti la differenza sta IMHO qui: Musicali-Musicisti (senza spregio alcuno per i primi sia ben chiaro).


Chi e' Mozart oggi? 3

From: Davide Fregni To: All Data: 07 Jun 97 22:15:34

(D.F.)In poche parole, se fin dall'asilo nido e poi a scuola e in casa ci fosse stata una maggiore educazione all'ascolto e varieta' di stimoli adesso nessuno si incanterebbe per due stronzate musicali ben confezionate ma vuote dentro. Claydermann e Schlacks ( sembra il rumore quando pesti qualcosa di molliccio...........) avrebbero continuato a fare del piano bar nei salotti per ricchi ignoranti e non avrebbero ottuso le menti di tanti malcapitati. Piuttosto si preferirebbe ascoltarsi i notturni di Chopin. Ma se si e' schiavi della confezione, della pubblicita' e della moda si finisce per acoltare una merda nuova scambiandola per cioccolato e non un capolavoro di un secolo prima. Ci si dimentica che le cose veramente belle non invecchiano cosi' facilmente!

(D.F.)L' "Arte della Fuga" di Bach o il Don Giovanni di Mozart possono riempirti da sole una vita di gioiso studio, e infatti non sono state scritte per piacere ai presenti o hai potenti ma per vivere della loro propria vita di opere d'arte ETERNE. E poi ci posso mettere dentro anche le canzoni di Battisti, Child in Time dei Deep Purple, Thick as a Brick dei Jethro Tull, Starway to Haeven dei Led Zeppelin ecc. perche' cose ben fatte nel loro genere ed evidentemente destinate a durare perche' frutto del sangue, del sudore e delle lacrime (Blood Sweat and Tears) ma anche divertimento, gioco e scherzo di chi le ha create. Cosa ricordiamo di Salieri (grande musicista assai piu' di moda e meglio pagato di Mozart e suo contemporaneo) e cosa invece possiamo conoscere e ricordare ora di Wolfgang Amadeus? Ma anche li' c'e' voluto un film('Amadeus')!! Ben venga!Che ne facciano anche molti ma molti di piu' sul Jazz, sulla vita dei musicisti. Se bisogna passare per il cinema va benissimo purche' si facciano conoscere le cose belle e potenti.

(D.F.)Se si pensa che all'alba di questo secolo, dopo l' avvenuta disgregazione del sistema tonale, Shomberg giocava con le serie dodecafoniche e che, a parte qualche nostalgico tardo romantico come Rachmaninov, non si puo' certo andare a cercare gli eredi della musica classica tra le schiere della new age (nella quale fatico a cogliere una precisa identita'e un elemento stilistico coerente se non quello di 'musica per rilassamento' o 'finta classica'. Gli eredi del passato musicale nostri contemporanei sono per lo piu' sconosciuti e proseguono la loro ricerca espressiva via dalla pazza folla e senza navigare nell'abbondanza e nell' agio economico (come Beethoven e Mozart) e magari saranno riconosciuti tra un secolo. Pensa che Bach era considerato un ottimo organista ma era molto criticato come compositore.

(D.F.)Dicevano che componeva con tecniche ormai superate e che fosse troppo cervellotico! E' stato riscoperto e rivalutato dai romantici (Mendelshonn) un secolo dopo. Lo stupore per la grandezza e la genialita' delle sue composizioni e' andato poi sempre in crescendo e mammano le si approfondiva con l'analisi e altre sue opere venivano trovate qua e la'. Quindi non smettiamo di cercare anche tra le cose vecchie (e non le solite che si trovano in edicola) ma cercando un proprio tragitto esplorativo tipo: ".....questo musicista mi piace un casino....da dove viene questo suo stile? chi sono stati i suoi maestri o ispiratori????cosa fanno i suoi discepoli artistici??

(D.F.)Non ascoltiamo solo le cose piu' famose, dietro ce ne sono di incredibili!!! Qualcuno di voi conosce il concerto in Sol per Pf e Orchestra di M.Ravel?? Beh.....se uno non se lo va a cercare, non ci fanno un film e se non lo si becca per radio sul terzo nazionale non si avra' mai il "gustolungo" di sentirlo. E magari qualcosa di meno bello e significativo prendera' il suo posto nel nostro orecchio. Anche per quanto riguarda la Musica noi siamo quello che mangiamo quindi la qualita' degli ascolti ha un'importanza che viene decisamente sottovalutata da chi e' preposto alla diffusione della cultura (anzi sta antipatica anche solo la parola) e quindi si produce in base a cio' che viene richiesto e il livello cala drasticamente:-(((

Vabbe' basta ho gia' rotto abbastanza, pero' ascolterei volentieri il parere di qualcuno. :-))


Chi e' Mozart oggi? 4

From: Davide Fregni To:

A.S.

Data: 17 Jun 97 15:41:39

(A.S.) Non era rivolto a me, ma nelle tue affermazioni includevi anche me.

(D.F.) No, ti sbagli, io ho solo colto l'occasione per sfogarmi sull'eccessiva presenza di musica che ottunde a scapito di quella che stimola un'ascolto piu' attivo! Sulle questioni musicali mi scaldo abbastanza, sono forse troppo epico, mi faccio anche un po' prendere la mano dallo scrivere.

(A.S.)Non c'e' niente di male, a mio avviso. Solo, stai attento alle tue affermazioni che, a volte, sono troppo pesanti.

(D.F.)La musica e' troppo importante e consunstanziata nella mia persona per riuscire a non scaldarmi quando vedo i risultati di un approccio alla musica superficiale e telecomandato dal bisness. Ovvio che questo vale per moltissimi ma non per Andrea  A.S.  che ha ricevuto un educazione musicale completa e che gli viene il magone col chiaro di luna!!(Ma se ti viene il magone col Charo di Luna con il Valse Triste di Sibelius cosa fai .....Ti suicidi??)Comunque mi spiego meglio. Mi era parso di cogliere tra le righe (ma forse e' un abbaglio) il ricorrente interrogativo di molti su dove sono i grandi musicisti come Mozart o Beethoven adesso.

(D.F.)IMHO temo che con l'avvento dei mass media e del relativo businessssss, si sia indotti a pensare che queste figure vengano sostituite da personaggi che sono si famosi e talvolta molto bravi e musicali ma che con la figura del musicista abbiano ben poco da spartire! Quindi ci tenevo a sottolineare che le tecniche compositive e l' armonia della musica piu' diffusa dai mass media sono rimaste praticamente quelle delle arie d'opera del '600 o del classicismo (con l'aggiunta di blue notes e armonie modali), romanticismo al massimo, che lo sviluppo tecnologico e' impressionante ma quasi inversamente proporzionale alla prepaparazione musicale degli operatori umani e all'interesse prettamente musicale delle opere, quindi grande tecnologia, pulizia e bellezza di suoni ma assenza di vera sostanza musicale e di profondita' di messaggi, assenza di varieta' e coraggio.

(D.F.)Questo porta ad ascoltare con una fedelta' assoluta emerite cagate (che hanno la loro indubbia ragione di esistere) e ci fa dimenticare la gioia di un vinile frusciante e mono che riproduce musiche di ben altro spessore. E inoltre volevo ricordare che i veri grandi compositori contemporanei sono praticamente sconosciuti perche' il loro linguaggio si e' talmente modificato e evoluto da rendersi irriconoscibile ai piu'. Se tu non sei vittima dell'equivoco che porta a pensare che Mozart adesso sia .......che so'.....Prince (tanto di cappello alla sua musicalita', professionalita' e senso dello spettacolo) ti chiedo scusa ma so che molti ci cascano (forse). Senza Rancore.


Chi e' Mozart oggi? 5

From: Davide Fregni To:

A.S.

Data: 22 Jun 97 12:41:36

(A.S.) Scusa se insisto, ma tu affermavi (parole non testuali) che chi ascolta la musica New-Age non capisce niente e non ha, evidentemente, una cultura musicale tale da far loro apprezzare la musica classica.

(D.F.)Ma allora parlaaaimmo e nun ce capaaimmo! Mi auto-cito dal mex originale:

(D.F.)Quello che piuttosto volevo dire e' che la musica cosidetta 'classica', intendendo cosi' quella che raccoglie l'eredita' del passato e che ricerca nuove forme e tecniche compositive, non e' certo niente della New Age che ho sentito che, ahime', ho l'impressione, del tutto contestabile e scarsamente documentata, che si tratti dell'ennesimo business i prodotti del quale rientrano in una categoria di musica che oserei definire anestetica e ottundente e che non fa altro che riprodurre atmosfere e intuizioni ben piu' efficacemente realizzate da uccelli come Satie o Poulenc.

(D.F.)Che in sostanza significa che quando c'e' molta ignoranza e il gusto, di conseguenza, va scemando, li' sono gia' pronti come squali artistuncoli montati di testa e managers assai scaltri nel colmare le falle di mercato che vanno rendendosi sempre piu' disponibili. Citando poi Satie e Poulenc intendevo dire che chi avesse ascoltato senza pregiudizi una certa corrente della musica del novecento non potrebbe poi non recepire certe produzioni attuali come echi opachi di ben piu' preziose primigenie scintille. Il problema e' che si reputa nuovo e attuale un prodotto ben confezionato e con una data di produzione il piu' possibile recente perdendosi l'inossidabile bellezza di tutto un repertorio novecentesco che e' sconosciuto ai piu' (e in buona parte anche a me) e che si ignora sia per pregiudizio sia per incolpevole incosapevolezza. Incolpevole perche' di tanta musica meravigliosa ed eterna non si fa alcuna diffusione nelle strutture atte a formare le giovani menti.

(D.F.)Ovvio che questo vale per moltissimi ma non per A.S. che ha ricevuto un educazione musicale completa e che gli viene il magone col chiaro di luna!!(Ma se ti viene il magone col Charo di Luna con il Valse Triste di Sibelius cosa fai?..........Ti suicidi??)

(A.S.) Figurati. Ho avuto delle crisi cardiache, ascoltando certi pezzi.

(D.F.)E quindi si tende a conoscere i soliti standards come:'Chiaro di Luna' di Beethoven(di cui pochissimi conoscono i successivi 2 movimenti, il 3o e' quello che stanno usando per la pubblicita' del gelato col tipo che suona anche coi piedi),'Bolero' di Ravel, quinta sinfonia di Beethoven(ta-ta-ta-taaaaaaaa),l' Adagio di Albinoni ecc. ecc. e la maggior parte di questi brani giunge a conoscenza del pubblico a cavallo di opere cinematografiche o spot pubblicitari magari in esecuzioni non sempre adeguate.

(A.S.) Ammetto cmq che, al contrario di te, non conosco cosi'approfonditamente la musica classica. Di Albinoni conosco solo l'Adagio, per esempio. Pur avendo altri suoi brani, mi sono sempre limitato a non ascoltarli (dopo laprima volta). Questo per ilsemplice fatto che era roba che non mi piaceva.

(D.F.)Appunto! Se ci fossero piu' radio tipo il 3o nazionale e se non fossero sepolte dalle frequenze delle asinate di tanti conduttori di radio private conosceremmo non solo l'adagio ma anche anche il concerto o la forma ciclica a cui appartengono i brani finalmente non estrapolati forzatamente e commercialmente dal loro contesto e potremmo scoprire Bloch, Hindemith o semplicemente accorgerci che le cose piu' famose spesso non sono le piu' belle e le piu' importanti . Soprattutto scopriremmo che esiste una porta di ingresso per godere di delle opere di tutti i compositori e scopriremmo anche dei compositori ritenuti minori ma che esprimono con sorprendentemente affinita' i sentimenti che si agitano nelle nostre coscienze.

(A.S.) Piuttosto, si diceva il contrario. Si diceva che questi Mozart e compagnia bella ci sono ancora oggi, ma che non sempre li vediamo.

(D.F.)E' su chi sono che forse non ci siamo capiti o non siamo d'accordo. bravi e musicali ma che con la figura del musicista abbiano ben poco da spartire!

(A.S.)Gioco di parole?

(D.F.)no.

(A.S.)[new age=musica ottundente] Questa e' l'impressione che ti sei fatto ascoltando i "Re" della musica. Quelli, cioe', eccessivamente commercializzati. Ma ci sono altri artisti, dello stesso genere, con preparazione, sostanza e tutto quello che vuoi.

(D.F.)consigliami, per favore, un ascolto cosi' ci potremo capire meglio.

(A.S.)Se poi tu ti riferisci a certi canoni che devono essere rispettatti dal musicista (come sedersi al tavolo (o al piano) e mettersi con penna e pentagramma a comporre), allora mi trovi in disaccordo. I canoni fanno sempre male alla musica.

(D.F.)..ma di che 'canoni' avrei parlato io? non mi risulta. Per me uno puo' scrivere musica quando, come e vestito come gli pare, utilizzando gomma e matita e "orecchio interno" o sulla pagina di un software di scrittura... Attendo cortese risposta


Chi e' Mozart oggi? 6

From: Davide Fregni To: Nicola Lottici Data: 11 Jun 97 09:50:37

(D.F.) e Schlacks?

(N.L.) Questo non lo conosco... chi e'? che ha fatto?

(D.F.) ( sembra il rumore quando pesti qualcosa di molliccio...........)

(N.L.) :-)))))

(D.F.)Trattasi di Steven Schlacks. Assomigliava molto a Claydermann nello stile scontato e simil-classico e si prestava molto bene anch'esso a nutrire le imberbi orecchie di fanciulle di buona famiglia e di ricchi ignoranti che pensavano di avere, per questo dei gusti molto raffinati. Alla Prossima, Davide Fregni.


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Componi E Vedrai!

From: Davide Gribaudo To: All Data: 27 Apr 97 21:22:00

(D.G.)Saro' stringato... 'somma... :-)

(D.G.)Topic : Rassegna informale di composizione. Tema fisso. Rosario vota a favore adducendo motivazioni ragionevoli. Chiunque e' libero di stropicciarlo, contorcerlo, mescolarlo,invertirlo ecc... (il tema, non Rosario :-)). D'accordo cosi'? Chi propone il tema e/o lo trascrive in tutti i formati cheapproveremo? Come facciamo a raccogliere i masterpieces ? Eleggiamo un collettoreo li vomitiamo direttamente in area ? Davide F. sostiene d'avere poco tempo. Io pure. Altri pure. Allora allarghiamo il tempo di consegna delle varie contraddanze, pife,badineries ecc... quanto basta per produrre 32 battute lavorando 5 minutial giorno. Due mesi bastano :-) ?

(D.G.)Il formato MID ha trovato finora il sostegno di Rosario e Davide F. Per quanto riguarda i GM, gli RPN sono identici per tutti i moduli,gli NRPN non sono standard : quindi i primi SI e gli altri NO. Io penso che potremmo cmq lasciare una porta aperta ai .tab ed i .gif,in modo da consentire l'uso di partiture strampalate e facilitare il lavoro a chitarristi e bassisti non midizzati.

(D.G.)I .mod possiamo benissimo cestinarli perche` ci sono i convertitori mod -) mid. Proibiamo i formati proprietari dei vari sequencer (cakewalk,finale,cubase,logic...). Luca C. ha proposto l'uso dei .wav : PRO - consente ai musicisti poco alfabetizzati di partecipare ad armi quasi pari alla rassegna (molte composizioni che sulla carta sembrano stupende all'atto pratico si rivelano una chiavica :-)))) CONTRO - Ingombranti, troppo ingombranti per fidonet. I campioni mono 8 bit 22 KHz, che sono abbastanza ciofeche, occupano 1.3 MB al minuto. Non ricordo se il protocollo di compressione MPEG2 contempli i campioni ad 8 bit, se cosi` fosse si potrebbe ridurre le dimensioni di un fattore 4-5 con perdita di qualita` quasi inapprezzabile. Ma si scenderebbe difficilmente sotto i 250 KB / min. Un file da 50K e` gia` uno sproposito per i sisoppi... :-) Pero`...Finche` grande mod Christian non dare suo benestare noi non fare un cacchio, augh ! :-) Cmq, anche se bocciasse lo scambio in area dei files con le compo, noi ci arrangeremmo lo stesso : si potrebbe organizzare una raccolta postale o internettifera del materiale e poi un broadcasting a mo' di catena di S.Antonio (che per il coordinamento sarebbe un affronto abominevole :-)). Messaggi d'approvazione ed adesione all'iniziativa in matrix, suggerimenti critici e dibattiti in area finche` mod non ci cacci :-)


From: Davide Fregni To: Rosario Marino Data: 15 May 97 12:25

(R.M.)D E C B C A

(D.F.)Io non rieco a non sentirlo in Lam, certamente non lo vedo in Rem visto il Tritono che si viene a creare tra la seconda e la quarta nota (una nota non mi sembra sufficiente a lenirlo) Ed infatti non e` sufficiente perche' E e Bb stanno sugli 'spigoli' della melodia. Se fosse D E C Bb A oppure F E C Bb C sarebbe al pelo passabile. Nessuno pero' ti vieta di metterci un C davanti : C D E C B C A, pero' cosi il C ritorna troppo spesso, oppure E D E C B C A, pero in questo modo lo si riduce sostanzialmente all'arpeggio di Am discendente, oppure F D E C B C A e cosi` salta fuori il tritono F-B che pero' e' separato da 3 note.

(D.F.)E questo: Db Eb C Bb C Ab, senza tritoni ? Oppure, se ci prometti d'ora in poi di scrivere UMSICA invece di MUSICA, puoi fare E D C B C A, quello del preludio in C#m del libro 1... Ancora : D E C B A C (il solito si-la-do, benvenuto in qualsiasi tema :-)). E l'ordine alfabetico ? A B C C D E :-) Insomma, tu fa qualcosa, poi se non riusciamo a trovare il tema ti tocchera' arrampicarti sugli specchi per cercare di convincerci, meritando cosi' la menzione speciale 'ventosa 97' :-)

(D.F.)e poi perche' il Do come penultima nota scoraggia ogni tentativo di cadenzare alla dominante di Rem. Come CF hai perfettamente ragione ma... provenendo alla lontana da Rem, ci si torna facilmente anche passando per la dominante... D3 E3 C3 B2 C3 A2 G#2 B2 E2 D3 C#3 B2 C#3 A2 B2 C#3 D3 E3 F3... oppure, cadenza in A min : D3 E3 C3 B2 C3 A2 G#2 B2 E2 D3 C3 B2 C3 B2 A2 C3 E2 G#2 A2... al La tenuto. Hai visto pero come si presta bene (abbastanza) allo sviluppo di canoni, anche le prime tre note stanno in canone con le ultime tre! Ed e` pure invertibile, cancrizzabile ecc.. alla stragrande !

(D.F.)D E C B C A

(D.F.)B A C D C E

(D.F.)A C B C E D

(D.F.) Avanti pure che e' tutta salute! 8-D Gavotta:! ! ! ! E4 - D#4 E4 C4 - B3 C4 A3 - G#3 A3 E3 C4 B3 A3 B3...Ave. Davide.


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Little Tony 1

From: Davide Fregni To: Timoti Fregni Data: 18 May 97 03:42:45

(D.F.) Purtroppo mi sono arenato sulla frase di basso introduttiva della famosa "Cuore Matto" : Non capisco se si tratta di una 4a discendente o di una 3a maggiore!

(T.F.)Anche tu... Devi sapere che alcune settimane fa anch'io avevo tentato da lanciarmi in questa erculea impresa, e mi ero arenato esattamente in quel punto.

(D.F.)....e' una quarta, figlio mio! Do Sol Do Sol Dol........in Do minore.
Che tonalita'! Ricordi la patetica di Beethoven? Cogli ordunque quale messaggio Little ha voluto lanciarci? Quattro misure di Dom e poi......sottodominante(Fam) poi Dominante e Tonica. Il giro canonico di classica memoria lo so ma con quale scarna potenza potenza egli inizia con solo basso+voce......! Il coraggio dei grandi! Adesso ti saluto, sono gia' arrivato al ritornello (e sono solo 6 ore e 3/4 che mi ci sono messo). OK per martedi', ti faro' trovare gia' sul leggio la parte gia' stampata con ogni cura.

(T.F.)Non ti avevo chiesto aiuto perche' non sospettavo che tu come me ti fossi invaghito delle sonorita' raffinate del rocker nostrano, e temevo che mi avresti deriso mostrandomi qualche disco dei Led Zeppelin o simili.

(D.F.)Non temere Timoti, ora ci vedo piu' chiaro. 8)) Un personaggio del suo calibro rappresenta la prova vivente che cio' che nasce in un punto del mondo non sempre culminera' nello stesso luogo. E cosi' partendo dai blues della negritudine schiavizzata passando per Elvis, Stones, Nicola di Capri, M. Reitano ecc. si doveva arrivare a lui: LITTLE TONY, per capire che il lievito piu' efficace per la torta del Rocchenroll mondiale stava nella capacita' melodica italiana incarnata superbamente nel di cui sopra! 8-)) A Prestissimo


Little Tony 2

From: Davide Fregni To: All Data: 16 May 97 20:55:54

(D.F.)Ehila'!!
Volevo annunciare a tutti che mi sto accingendo alla realizzazione in .MID dei Gritest Iz del grande piccolo Tony, re del rockenroll italiano!!! Purtroppo mi sono arenato sulla frase di basso introduttiva della famosa 'Cuore Matto' :(.Non capisco se si tratta di una 4a discendente o di una 3a maggiore! Qualcuno puo' aiutarmi ed e' interessato al progetto?
In seguito votrrei cimentarmi anche con Mino Reitano e soprattutto con "Bronzi di Riace" voglio dare il meglio di me stesso!! Alla Prossima? Davide Fregni


Little Tony 3

From: Davide Gribaudo To: Davide Fregni Data: 18 May 97 19:33:00

(D.F.)italiano!!! Purtroppo mi sono arenato sulla frase di basso introduttiva della famosa 'Cuore Matto' :(. Forse la versione di Caterina Caselli e' meno intricata, puo' darsi che si riescano ad ottenere utili informazioni divinando le increspature dei suoi capelli a caschetto. Non capisco se si tratta di una 4a discendente o di una 3a maggiore!

(D.G.)E' un dilemma praticamente insolubile. Peraltro e' un intro tecnicamente difficilissimo, quindi e' molto poco probabile riuscire ad azzeccarlo strimpellandoci sopra... :-( Anche la divisione ritmica e' ardua, tipo 17 su 16 suddiviso in 8 su 9 nella prima parte ed 11 su 8 nella seconda... ho visto una cosa del genere negli studi trascendentali di Brian Ferneyhough, ma questi particolari li approfondiremo in musicisti.ita... :-)

(D.F.) Qualcuno puo' aiutarmi ed e' interessato al progetto?

(D.G.)Io, naturalmente ! :-) Quando si parla di ricerca ai massimi livelli non posso tirarmi indietro !

(D.F.)In seguito votrrei cimentarmi anche con Mino Reitano e soprattutto con 'Bronzi di Riace' voglio dare il meglio di me stesso!!

(D.G.)E' quel brano che dice 'I-taaaa-liaaaa, I-taaaa-liaaa...' con dei vibrati cosi' caldi che farebbero sciogliere in lacrime Dario Argento ? Eh, certo che Mino Reitano e' una vera cima, un riferimento per gli amanti della buona musica. Qualcuno e' in grado di censirne i fratelli con tanto di nominativi ?


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Musica Si, Musica No!

From: Davide Fregni To: Rosario Marino Data: 05 Jun 97 11:07:19

RM) Ma davvero non serviamo a nulla? Davvero non siamo di alcuna utilita'?

(D.F.)Pat pat, Rosario, non te le prendere.....!
Lo sai che non e' vero che non serviamo a nulla!! 8-)
Cerchiamo di essere i custodi e i cultori della creativita' e dell' espressione musicale.
Anche noi costruiamo cattedrali e palazzi ("noi" si fa per dire, io faccio al limite palazzine o villette a schiera) fatte di suoni ma sono in pochi purtroppo a "vederle".
In una societa' cosi' legata al possesso materiale e all'utilita' pratica e concreta, un' entita' invisibile e impalpabile come l'arte dei suoni difficilmente riesce ad occupare ilposto che si meriterebbe nella scala dei tesori preziosi da salvaguardare e incoraggiare e quindi si fa bene di consumo come gli altri.
C'e' molta musica "usa e getta", pure troppa!
Alla Prossima, Davide Fregni


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Capelas Imperfeitas 1

From: Davide Gribaudo To: Davide Fregni Data: 08 May 97 11:27:00

(D.F.) E qui humilissimamente inchinandomi a sua Eminenzza, prego il motor celeste a' secondare il fine dei suoi altissimi pensieri, G. Frescobaldi

Grande onore fecermi, maestro, queste sue autorevoli verba e gran servigio pur anco. Qual servigio ? Non molto guari che oggidi' andavo meditando se li vini delle terre emiliane fussono ancora possenti ed inebbrianti come funno ai tempi di messer Dolcibene... ed ora ne ho la pruova.
Onde rientrar in topico... sonvi ancora sulle rive del Pado, que' mirabili organetti a mulino che allietonno i nostri avi barcajuoli?

Servo vostro.


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Capelas Imperfeitas 2

From:Davide Fregni To: Davide Gribaudo Data: 08 May 97 11:27:00

DG) sonvi ancora sulle rive del Pado, que' mirabili organetti a mulino che allietonno i nostri avi barcajuoli ?

Sonvi sonvi, mio carissimo Duca.
Non ebbi pero' ahime' a provarli e di essi lo presente stato di fonzionamento non cagnosco.
Pavento e suppongo che in ben triste stato essi fanno volto come parimenti in gran decadimento ahime' giace gran mumero dei lor parenti che di mulino non bisognano.
La presente generatione di ben altre sostanzie e canoscenzie vuol esser vaso.
Sostanzie che ottundono lo di lor pensiero che dell'ancestral grancassa fanno sonoro commento delle diuturne et nocturne veglie e le membra agitando a tempo mentre resti sono li cervelli.
Canoscenza quella carnale essi piu ch'altro fare vonno , legittima assai et sacro atque supremo trastullo ma non bastevole acche' lo sano virgulto di juvetude saldo et fortiore lo cammin di vita sua proseguire possa.
Per chueste et haltre chause lo musical patrimonio dei padanei suoli abbandonato sovente resta e le azzurrine canne e li mantici spompati, di blatte e sorci son dimora.
Dove allora correan le gioiose falangi ora stanno tasti pien di crepe e orrendi sbecchi!
Per non lasciar nell'hanimo Suo solmente del mio narrar le tristi piaghe vo' rammetarti che haltri superbi organi l'istessa fin non hebbero come que' di S.Pietro (dove humilissimamente il mio modestissimo servizio talora pongo), di S.Domenico (di romanzo suono e grande ricchezza di timbro armato), S.Carlo (atto assai per li repertorii dell'immenso Girolamo fare interpretatione) et haltri anchora.
Salutar or ti devo che gia' de lo tempo mio feci piacevole ma exagerato scialaquio quando della bottega gli uffizi e dei cari le prementi richieste intorno mi facean ronda.


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Pernacchia Ascellare

From:Adriano De Matteis To: Davide Fregni Data: 22 Apr 97 16:55:55

Ciao Davide, cito a te e al tuo omonimo un ricordo di Stravinsky dell' estate 188 4 trascorsa a Lzij e descritto nelle Chroniques De Ma Vie.

"Ero in campagna, dove i miei genitori passavano l'estate con i bambini, secondo l'uso della maggior parte delle persone del nostro ceto.
E' come se l'avessi ancora davanti. Un enorme contadino sedeva sul tronco di un albero. Avevo nelle narici l'acuto odore di resina del legno appena tagliato.
Il contadino vestito semplicemente con una camiciola rossa. Le gambe nude coperte di peli rossastri, ai piedi sandali di scorza, in testa una massa di capelli fitti e rossi come la barba - non avevaun capello bianco benche' fosse vecchio.
Era muto, ma aveva un certo modo di schioccare la lingua molto rumorosamente, e i bambini avevano paura di lui.
Cosi' io. Ma la curiosita' aveva la meglio sulla paura.
I bambini si radunavano attorno a lui ; allora, per divertirli, iniziava a cantare.
Questa canzone era composta da due sillabe, le sole che potesse pronunciare. Erano prive di qualsiasi senso, ma le alternava con incredibile abilita' in un tempo rapidissimo.
Accompagnava questo schioccare cosi' : premeva la mano destra sotto l'ascella sinistra, poi muoveva rapidamente il braccio sinistro facendolo premere sulla mano destra.
Dalla camicia faceva uscire una serie dui suoni che talora erano abbastanza sospetti ma molto ritmati, e che potrebbero eufemisticamente essere descritti come baci schioccanti."

Spero di aver contribuito alla conoscenza di questo meraviglioso strumento. Ciao, Adriano.


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Queen

From: Davide Fregni To: Timoti Fregni Data: 24 Apr 97 12:55:42

DF) Questa potenza Luminosamente Oscura (o Oscuramente Luminosa) l' ho riconosciuta in altri gruppi rock (Led Zeppelin, Deep Purple, Black Sabbath, Jethro Tull, Genesis)

TF) Come sai, sono nettamente d'accordo su questi gruppi e li ascolto tutti (tranne i Black Sabbath. Fammi sentire qlc anche di codesti!)

DF)quello che mi resta dei BS giacera' ormai smagnetizzato in qualche supporto cassettaceo dimenticato in qualche sportina di plastica di cassette da riverificare (e' 5 anni che devo metterle a postoo 8(().
Bisogna assolutamente che ci procuriamo qualcosa dei suddetti.
Nessuno in area ne possiede la discografia??!
Io li ritengo, in un certo senso, i darkeggianti nonnini degli attuali metallari e creatori di un sound scarno e implacabile fatto quasi esclusivamente di primordiale potenza.
Ti ricordo anche che il cantante dei BS fu il famoso Ozzy Osborn poi impegnato a collaborare con un gruppo metallico famosissimo di cui non mi viene il nome(vergogna).

TF) E' innegabile che sia cosi'. Semplicemente nelle "cantine della mia mente", per usare una tua espressione secondo l'uso latino della imitatio, e' riposto un vino di un'annata diversa (in realta' e' probabile che ci sia solo acqua naturale), per cui non sento questo bisogno di trovare lotte ancestrali ed eterne sfide bene-male in un

beh non fare troppo il puro e il cheto, nella fornace del tuo essere un Marte in Leone+Sole in Ariete+Asc. Sagittario ed altro ancora si enfatizzano scambievolmente alimentando il motore di una forte ed eclettica personalita' in evoluzione.
Se cosi' non fosse i suddetti gruppi non troverebbero di che mandare in risonanza tra le corde della tua anima.
Non riconosceresti l'epica esaltazione cosi' presente nel Prog.(si dice cosi') degli anni '70 e titilleresti pigramente le tue meningi solo con poco trasgressive canziuncole di rapido e leggero consumo, invece che tuffarti, come fai, negli abissi di un Don Giovanni di Mozart!!

TF) disco. Insomma sono meno pulp di te su questo pto. Per questa ragione, non mi stride eccessivamente il passaggio ruffiano o la citazione grossolana.
In realta' non so cosa sia che mi faccia piacere tanto i Queen. Probabilmente il semplice fatto che sono stati i primi che ho ascoltato tra i gruppi pop-rock.
Boh... 'O primm' ammore nun se scorda mai.
Comunque qualsiasi liquido stia umidificando le cantine e i vani tutti del tuo apparato encefalico, penso che si tratti di un buon liquido! :-)

TF) Regis Iussu Cantio Et Reliqua Canonica Arte Resoluta ottima idea per l' Origin


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Quo Sitis

From: Davide Fregni To: Davide Gribaudo Data: 01 Jul 97 11:13:03

DG) D A B C D E C D ... Taaada'D A B C D E C D A Taaada'. Te lo dico io stavolta un giochino (forse lo sai gia')

1) Prendi il voicings di risposta all'incipit di basso che e' formato dalla sovrapposizione di tre 4e giuste e una 3aM (E/A/D/G/B) (4+4+4+3)
2) Stabilisci un pedalone qualsiasi (magari comincia con D)
3) Fai partire il loop del pedalone
4) Divertiti a far scorrere la sovrapposizione sia diatonicamente dentro un modo che tu stabilisci sia cromaticamente mantenendo invariati gli intervalli
5) puoi stabilire tu qualsiasi sovrapposizione tipo 2+3 (es.C/D/F) oppure 4+2 (C/F/G) etc

E' un esercizio che mi insegnato Franco D'Andrea e permette di scoprire delle sonorita' molto interessanti e di sganciarsi da logiche tonali.

Niente comunque di nuovo che non fosse gia' patrimonio delle tecniche compositive del romanticismo (vedi per esempio "Pezzo Eroico" di C.Franck dove per molte battute egli fa scorrere un 4+3 cromaticamente su di un pedale di Gb (se ben ricordo).

DG) Rosario ha finito... io vivo in un altro pianeta in questo periodo,ma tanto a "Componi e Vedrai" siamo solo noi tre, quindi possiamo prendercela con calma.
Anzi, piu' la tiriamo per le lunghe, piu' c'e' probabilita' che qualche altro tapino s'aggiunga.

Io ho tutto pronto e non ho tempo di revisionare perche' ho delle scadenze feroci per vari lavori in corso (tra i quali delle musiche per tecniche di rilassamento(!)......Dio mio......sto facendo della NewAge !???????? Naaaahaa....) piu' che altro ho il problemache non sicuro delle procedure per spedire la mia "Sofferta Musicale"!
Mi spieghi! 8)

Alla Prossima,Davide Fregni


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Re: Arpeggi

From: Davide Fregni To: Dario Feola Data: 07 May 97 14:11:32

DF) Settima di dominante, perche' se prendi una scala maggiore , ad esempio C, e prendi la 5a (G, nel nostro caso), e l'armonizzi di 7a ti esce uguale alla 7a maggiore con 7a bemolle.

Scusate ragazzi se mi intrometto! 8-)Mi piacerebbe fornire in sintesi una mia procedura di comprensione dell'armonia applicata alla tastiera del basso. Lo faccio?........
........Lo faccio!

Per non confondersi nella giungla degli equivoci che attraversano l'area delle "sigle" degli accordi consiglierei di pricipiare il ragionamento dalla scala maggiore e di farne la base da cui ricavare la costruzione degli accordi.
1) costruire un diagramma della tastiera del basso (farne un tot di fotocopie prima di scriverci)
2) segnare tutte le note della scala di Do differenziando in qualche modo i Do dalle altre note che si incontrano(es. quadrato per i Do e cerchietto per le altre)
3) volendo si puo' assegnare anche un numero da 1 a 7 alla progressione dei nomi delle note (Do=1 Re=2 ecc.)
4) con questo schema di fronte provare ad applicare i seguenti schemi di costruzione dell' accordo:
(il "-" o il "+" indicano che quella nota va abbassata o alzata di un semitono (un tasto)

TRIADI
Tipo Sigle Commenti
M (maggiore) 1 3 5 Do, DoM, C
m (minore) 1 3- 5 Do-, Dom, C-, Cm
+ (eccedente) 1 3 5+ Do5+, Do 5ecc., C+
dim (diminuito)1 3- 5- Doo(cerchietto), Do dim, Cdim, Co (di solito si usa come quadriade)

QUADRIADI
M 1 3 5 7 Do7+, Cmaj7 (attenzione che C7+ non e' Do7+!)
m 1 3- 5 7- Dom7, Cm7
7 1 3 5 7- Do7, C7
semidim. 1 3- 5- 7- Dom7b5, Cm7b5 (viene spesso indicato con un cerchietto tagliato)
dim. 1 3- 5- 7dim Dodim, Cdim (viene indicato spesso con un cerchietto)(la 7dim. e' una settima abbassata di un tono)

Applicando questi stampini di numeri allo schema della tsatiera si possono ricavare tutte le geometrie di base per conoscere la tastiera in relazione ad un giro armonico che si vuole accompagnare o sul quale si vuole fare un Solo
Ci sono tanti equivoci sulle sigle, parliamone!

Devo andare,Davide Fregni


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Re: Componi e Vedrai!

From: Davide Fregni To: Rosario Marino Data: 29 Apr 97 12:44:37

RM) Ovviamente, e' vero... trovare un tema musicale cosi' versatile da poter essere sfruttato in tanti generi diversi non e' cosa facile.
si ma proprio qui sta la genialata della tua proposta di alcune note senza divisione ritmica.
Potrebbero essere 3 o 4 note e sarebbero valide anche ricavate Random tra i 12 semitoni della scala temperata (adesso salta fuori Gribaudo che propone una scala mai sentita) :-))
e in questo modo non esistono piu' limiti stilistici!!!
Un metallaro gli potrarre sovrapporre una 5a e usarlo come ostinato, un jazzista potra' trarne un giro armonico armonizzandolo, un contrappuntista lo usera' come CantusFirmus ecc.
Usate all'acuto o al grave o dove uno vuole o dovunque questa piccola serie potra' essere l'elemento unificante dei prodotti della nostra meningea fatica.
Bello, bello!!!!!

Mi auguro che tutti siano daccordo su questa impostazione del tema di "Componi e Vedrai"

RM) ... ma almeno per questa prima volta io penso sia meglio una sequenza di note priva di intervalli strani... insomma qualcosa di.... "melodico" in senso classico...capisci cosa intendo, no?
Anche perche' uno come me, legato in maniera radicale all'armonia classica, potrebbe trovare difficolta' nello sviluppo del tema.

Se si vuole evitare un effetto troppo "dodecafonico" della "serie" del tema (al massimo potrebbe capitare un tritono comunque) potremmo vedere che note ne derivano traducendo appunto in note le singole lettere di una parola scelta ricavandole dalla corrispondenze con la scala diatonica (la si do re mi fa sol la=A B C D E F G)( un po' come facevano dai tempi di Frescobaldi) costruendo la tabella di corrispondenza:

A-H-Q
B-I-R
C-L-S
D-M-T
E-N-U
F-0-V
G-P-Z

per es. MUSICA= D-E-C-B-C-A (che tra l'altro non e' male!)

RM) Ribadisco anche il tema (che e' quello proposto da Davide Fregni):
D E C B C A

Queste note possono essere alterate a Vostro piacimento (ad esempio io Per B intendo sib perche' il mio brano sara' il re-... ma puo' essere inteso ad esempio come si naturale ed il c puo' essere do diesis [purche' sia do] per fare un re maggiore....)

Sei sicuro, carissimo Rosario, che abbiamo scelto il tema giusto?A me, per es., come Cantus Firmus sta creando alcune difficolta'.
Ho cominciato ad usarlo come CF giusto per sgranchirmi le meningi poi magari invece provero' a sfruttarlo come motivo per una sonatina romantica per Vl e Pf o chissa' cos'altro.
Piu' che altro mi chiedevo se anche tu hai avuto qualche difficolta' a inquadrarlo (il CF) opportunamente in una tonalita' o in un modo. Io non rieco a non sentirlo in Lam, certamente non lo vedo in Rem visto il Tritono che si viene a creare tra la seconda e la quarta nota (una nota non mi sembra sufficiente a lenirlo) e poi perche' il Do come penultima nota scoraggia ogni tentativo di cadenzare alla dominante di Rem.
Mentre in Lam mi quadra di piu' ma in questo caso mi disturba la partenza in Re.
Come tema romantico invece mi suggerisce istintivamente un inizio con il Re come anacrusi (inizio con il Re in levare) poi tutte crome fino al La tenuto.
Hai visto pero come si presta bene (abbastanza) allo sviluppo di canoni, anche le prime tre note stanno in canone con le ultime tre!
Avanti pure che e' tutta salute! 8-D


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Re: Musica Si, Musica No!

From: Davide Fregni To: Rosario Marino Data: 10 Jun 97 11:27:33

RM) Vabbe'... questo e' un discorso vecchio come il mondo.... io personalmente a volte penso che i pazzi siamo noi che ci ostiniamo a ricercare l'arte ad ogni costo.... o forse no.

Decisamente NO!! Almeno fino a quando ci sentiamo motivati e ne ricaviamo quel piacere totale che tu ben conosci.8-))
Poi comunque, quando si ha temperamento artistico e attrazione istintiva, se non e' un arte sara' un altra ad accogliere e ad esprimere le gioie, i tormenti o i trastulli che abitano la nostra mente.
Fare arte (anche se sembra presuntuosa come espressione) e' una esigenza primaria, e' una voglia un'appetito, una sete, un gioco e quindi non ha nessun senso legare il farla o il non farla al successo o all' insuccesso con cui viene accolta la propria opera dai contemporanei.
Penso anche che le cose veramente piu' belle e inossidabili di tutta la storia dell'arte siano quelle che sarebbero comunque esistite indipendentemente dal plauso del pubblico e dal frusciare delle banconote!!
La musica e' moooooooooooooooooooolto "utile".........per noi che la facciamo, sicuramente; e poi gli altri s'arrangeranno!!!!!!!

Per quanto mi riguarda, se vedo i miei allievi che vanno avanti gioiosi e magari fanno successo e sono contenti, io ho un tetto sulla testa, un tozzo di pane quotidiano, il mio studio con tutta la mia libreria e miei strumenti e la possibilta' di continuare a suonare e studiare, dal punto di vista artistico e professionale non dovrei proprio avere niente di cui lamentarmi.


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